L’estate sembra lontana e a separarci dalle prossime ferie ci sono tante settimane di lavoro, routine e impegni quotidiani. Eppure iniziando a organizzare ora le prossime vacanze, si riesce non solo a risparmiare ma anche ad alleviare la pesantezza di queste settimane in cui la normalità sembra risultare particolarmente asfissiante.
Contenuti dell'articolo
Come organizzare una vacanza in Abruzzo
Quando partire
Iniziamo dal suggerire il periodo dell’anno migliore per visitare l’Abruzzo. In estate si può organizzare una vacanza da giugno a ottobre, considerando che le condizioni climatiche sono sempre molto gradevoli soprattutto lungo la costa adriatica. Nello specifico i mesi di luglio e agosto sono i più caldi e, essendo quelli tradizionalmente utilizzati per le ferie estive, anche i più affollati. Dalla fine di giugno per chi ama il mare e la spiaggia l’Abruzzo sa regalare delle vere e proprie perle di bellezza e in ogni mese c’è qualcosa di unico da vedere e bello da vivere.
Cosa fare
Per la maggior parte dei vacanzieri le ferie estive hanno un’unica destinazione: il mare. E l’Abruzzo con la sua spettacolare Costa dei Trabocchi non ha nulla da invidiare a nessun’altra zona d’Italia (e non solo). Per gli amanti delle vacanze al mare il soggiorno in Abruzzo può regalare tantissime emozioni: spiagge dorate e un mare cristallino, ma anche escursioni in barca, sport acquatici e visita alle spiagge della Riserva Naturale di Punta Aderci per ammirare e godere delle scogliere mozzafiato qui presenti.
D’estate è poi possibile organizzare delle escursioni di trekking o in mountain bike lungo i sentieri del Parco Nazionale della Majela, quelli del Grano Sasso o, per attività più tranquille, lungo la Via Verde, la pisto ciclopedonale che corre lungo la costa. Le escursioni possono non avere una meta precisa e porsi come unico obiettivo quello di ammirare il paesaggio circostante, oppure pianificare una visita alle città d’arte (L’Aquila, Sulmona, Teramo, Chieti e Atri), ai borghi marinari e quelli medievali (San Vito Chietino, Vasto, Silvi, Fossacesia, Ortona, Civitella del Tronto, Santo Stefano di Sessanio e Castel del Monte), così come a uno dei tanti siti d’interesse paesaggistico e naturalistico (parchi nazionali e regionali, cascate, laghi, gole e vette di montagna).
Qualunque sia la destinazione e il periodo dell’estate in cui ci si reca in Abruzzo si ha la possibilità di sperimentare un meraviglioso tour enogastronomico. La cucina abruzzese, infatti, unisce sia pietanze di carne (come i celebri arrosticini) a quelle di pesce (cozze, scapece e brodetto tra tutti) accompagnate da celebri vini (Pecorino o Montepulciano solo per fare due nomi) per una vacanza degna di questo nome.
Consigli pratici per organizzare le prossime vacanze estive
Il primo consiglio è quello di definire il periodo in cui si intende partire. Che si tratti di un soggiorno brevi o di più settimane, è possibile cogliere ogni momento utile per concedersi del meritato riposo. Prima si prenota più si ha possibilità non solo di trovare disponibilità (le settimane di luglio e agosto le strutture della costa sono spesso al massimo della capienza) ma anche di risparmiare sul soggiorno.
Una volta individuato il periodo si può scegliere la destinazione tenendo conto del clima, delle proprie preferenze e del mezzo di trasporto. L’Abruzzo può essere raggiunto in auto o in moto (tramite l’A14, l’A24 e l’A25), ma anche in treno o in aereo (atterrando a Pescara). Una volta raggiunta la destinazione è possibile noleggiare un mezzo per raggiungere le località dell’entroterra ed esplorare la regione in lungo e in largo. Altrimenti se si decide di rimanere in quella località (come per una vacanza al mare), si può avere tutto comodamente a disposizione nei pressi della struttura dove si soggiorna.
Molto importante, infine, la preparazione della valigia. Nel dubbio è sempre preferibile mettere almeno una giacca leggera da usare durante le serate più fresche, delle scarpe da ginnastica per passeggiare comodamente e il costume da bagno (anche per un tuffo in una sosta improvvisata).